‘Ho ritirato e riformulato il mio emendamento sui cinghiali, ma voglio sottolineare che l’argomento della necessità di prevedere interventi di abbattimento per evitare danni all’agricoltura e pericoli per le persone non è entrato nel collegato ambiente grazie a me, ma all’iniziativa di altri colleghi, in seguito alle vittime di quest’estate. Nella nuova versione dell’emendamento, comunque, non è prevista alcuna deroga alla legge 157/92 sulla caccia, ma solo il divieto su tutto il territorio nazionale di allevare o foraggiare cinghiali, per evitare che questa specie proliferi senza controllo anche nelle aree protette e nelle zone limitrofe. Chiediamo inoltre alle Regioni di adeguare di conseguenza i loro piani faunistici’. Lo spiega il senatore del Pd Stefano Vaccari, segretario della Commissione Ambiente e relatore al collegato ambientale.
‘Per quanto riguarda gli storni – continua Stefano Vaccari – prevediamo che le Regioni possano consentire il prelievo solo laddove e solo quando gli stormi rappresentano un pericolo per la specificità delle coltivazioni, come avviene in alcune zone, ma appunto solo e sempre nell’ambito di quanto previsto dalla legge sulla caccia. In sostanza non si prevedono deroghe e dunque alcune associazioni animaliste possono evitare di compiere opera di disinformazione’.

Ne Parlano