“Purtroppo Minniti ha confermato oggi con numeri eclatanti quello che anche la Commissione Antimafia aveva raccolto e indagato con il X Comitato. E’ chiaro che abbiamo la necessita’ che su questa questione si arrivi presto a un accordo in Conferenza Unificata perche’ l’intesa conteneva le proposte conclusive fatte al legislator,e tra cui quella che oltre a prendere come riferimento fattori come i luoghi sensibili si tenesse conto anche della presenza in alcuni territori della criminalita’ organizzata”. Lo dice il senatore Pd Stefano Vaccari, membro dell’Antimafia e coordinatore del X comitato sulle infiltrazioni mafiose nel gioco lecito e illecito interno alla Commissione, a commento dell’audizione del ministro dell’Interno Marco Minniti, che ha ricordato come tra le principali attivita’ della ‘Ndrangheta ci siano “le scommesse sportive che procurano un giro d’affari di tre miliardi”.
Per il senatore dem l’accordo in Conferenza Unificata e’ “piu’ che mai utile, non solo per le tante ragioni che riguardano il contrasto alle ludopatie, ma anche per contrastare le attivita’ criminali” che lucrano attraverso l’azzardo e le scommesse “avendo la possibilita’ di riciclare proventi illeciti e nello stesso tempo produrre enormi quantita’ di denaro attraverso la gestione di pezzi della filiera del gioco”. Per questo l’auspicio e’ che “quelle norme che sono tra i punti dell’accordo siano incluse o in un provvedimento legislativo o in decreto legge cosi’ da diventare un riferimento normativo per dare delle risposte da tempo attese e non permettere che l’azzardo sia una terra di nessuno consentendo alla criminalita’ organizzata – conclude Vaccari – di approfittare delle falle normative ma anche dei ritardi delle istituzioni”.