“Nella Commissione Ambiente del Senato non c’è stato alcun colpo di mano per un’apertura indiscriminata della caccia, come affermano LIPU ed ENPA. Anzi,
esattamente il contrario, con l’introduzione del divieto assoluto di caccia nelle aree protette. Contestualmente è in corso il tentativo di aggiornare
la normativa alle nuove esigenze di catture ed abbattimenti selettivi per alcune specie invasive, emerse nei territori anche a causa di vere
emergenze per l’uomo”. Lo dicono i senatori Stefano Vaccari e Laura Puppato, rispettivamente capigruppo del Pd nella Commissione Ambiente e nella Commissione Ecomafie.
“Anche a questo scopo – proseguono Vaccari e Puppato – è stato presentato il Piano di conservazione del lupo da parte del Ministero dell’ambiente, sul quale le
regioni dovranno presentare le osservazioni del caso. E, sempre a questo scopo, la modifica proposta dal relatore Caleo all’articolo 10 del ddl di
riforma della legge 394, che stiamo discutendo al Senato, prevede il parere vincolante di Ispra e l’esclusivo impiego di personale qualificato per
tutti gli interventi di cattura e selezione, a difesa della biodiversità, delle attività agricole e di allevamento e anche a tutela della vita umana”.


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