“Le parole del consigliere regionale dell’Emilia Romagna Priamo Bocchi (Fdi) sono semplicemente indecenti, vergognose. La decisione che ha assunto Bonaccini da governatore di estendere la rete dei consultori pubblici emiliano-romagnoli che somministrano la pillola abortiva RU486 è una scelta di civiltà, congruente peraltro con le disposizioni nazionali. L’aborto farmacologico garantisce il pieno rispetto del diritto delle donne all’accesso libero e sicuro all’interruzione volontaria di gravidanza, disposto dalla legge 194/78, e consente alle donne di affrontare quel momento nella propria casa, sotto controllo medico. Bocchi dovrebbe vergognarsi”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente.
“La dichiarazione del consigliere dell’Emilia Romagna – continua Valente – è purtroppo in linea con altre dichiarazioni e atti di esponenti della destra al governo sia nazionale che locale. Penso ad esempio con tristezza a quanto è avvenuto a Torino sulla ‘Stanza dell’ascolto’, illegittima per il Tar piemontese. Ma sappiano tutti che ‘la prima parola e l’ultima’ in tema di nascita, come di aborto, spetta alle donne e che noi su questo non arretreremo di un millimetro. Siamo dunque accanto a Stefano Bonaccini, che è stato un ottimo governatore anche per la scelta che ha compiuto in tema di pillola abortiva”.