“Il ddl Calderoli rischia di cristallizzare e acuire le disuguaglianze e alla maggioranza diciamo di fare attenzione a piantare bandierine ideologiche sulla pelle degli italiani”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, componente della Commissione Affari costituzionali, che oggi è intervenuta al question time.

“Siamo sgomenti e amareggiati rispetto alle dichiarazioni del ministro oggi in Aula – prosegue valente – Secondo l’articolo 117 della Costituzione, il Parlamento è e rimane l’unico depositario della definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni (Lep), indispensabile per garantire la concreta attuazione dei diritti costituzionali in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. Calderoli oggi non ha chiarito questo punto dirimente, anzi ha aumentato le nostre preoccupazioni. E’ inaccettabile per esempio che una mamma possa usufruire del tempo pieno al Nord ma non al Sud. Di fronte a queste insostenibili disuguaglianze ogni forza politica si assumerà le proprie responsabilità”.


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