“Sono giorni che la Premier si lamenta, sul fronte internazionale, dell’esclusione dal tavolo per le nomine in Ue e, sul fronte interno, di essere vittima di un inesistente atteggiamento irresponsabile delle opposizioni. Dopo quasi due anni di governo, dovrebbe smetterla col vittimismo e prendere le distanze, una volta per tutte, dal fascismo cui si ispirano molti nel suo partito e soprattutto l’intera Gioventù nazionale, come ha dimostrato l’inchiesta di Fanpage. L’Italia è un paese antifascista e l’Europa unita è nata dalle ceneri di una guerra voluta dal nazifascismo. Meloni dovrebbe sapere che lo squadrismo di matrice fascista e hitleriana, i cori, le braccia tese, il razzismo e l’antisemitismo spaventano giustamente le altre nazioni europee. E’ anche per questo che il nostro Paese viene emarginato, perché la Premier dimostra di non condividere i principi e i valori italiani ed europei”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente.


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