Lasciamo ad altri politici discorsi che si dileguano nel vuoto e inutili passerelle
‘Nell’ambito del programma Italo-Francese Fremm (Fregate europee multi missione), il Ministero della Difesa grazie all’impegno di Roberta Pinotti, ha attivato l’opzione relativa alla realizzazione della nona e decima nave militare. Questo permette di rispettare i tempi contrattuali previsti e in particolare di evitare il ricorso alla cassa integrazione per più di cinquecento lavoratori di Fincantieri relativi ai cantieri di Riva Trigoso e Muggiano’. Lo afferma in una nota il senatore Vito Vattuone, capogruppo Pd in commissione Difesa a Palazzo Madama. ‘Il programma Fremm – spiega – è un progetto Italo-Francese per il rinnovamento delle Fregate della Marina Militare Italiana e della Marine Nationale francese, che prevede la costruzione di ventuno navi militari, di cui undici per la Francia e dieci per l’Italia. Nell’ambito del programma, l’Italia ha già avviato la realizzazione di otto navi costruite nel cantiere navale integrato di Fincantieri a Riva Trigoso e Muggiano. L’attivazione della nona e decima Fremm rappresenta dunque un elemento fondamentale per Fincantieri – continua il senatore del Pd – operatore di riferimento per le navi militari. In questo modo si fornirà il necessario carico produttivo ai cantieri liguri di Riva Trigoso e Muggiano in attesa dell’inizio della realizzazione delle nuove unità previste dalla cosiddetta legge Navale. Infatti è verosimile immaginare la costruzione dello scafo della nona Fremm gia` a meta` 2016, dando lavoro alle officine navali e nello stesso tempo permettendo di completare la progettazione delle nuove unita` navali previste dalla legge navale che, in quanto prototipi, richiedono una particolare attenzione sempre necessaria quando si sviluppano prodotti cosi` innovativi. Un importante risultato per nulla scontato – conclude Vattuone – portato a termine con l’impegno concreto e affrontando sul campo la complessità dei problemi. Lasciamo ad altri esponenti politici i discorsi destinati a dileguarsi nel vuoto e le inutili e inconcludenti passerelle’.