‘In Rai c’è un’allarme gigantesco sulla violazione del pluralismo e dell’autonomia. Le parole dei vertici RAI oggi in Vigilanza sono pure enunciazioni di principio pesantemente contraddette dalla realtà dei fatti. Tutti i dati dicono chiaramente che l’informazione in Rai è completamente appiattita sulla destra al Governo. Mai vista prima una occupazione così pesante della filiera informativa ed editoriale. In più, molte delle nomine fatte nell’ultimo CdA non hanno nulla a che fare con criteri di programmazione e stabilità editoriale industriale ma rispondono solo a logiche di filiera politica. Si continua a parlare di esigenza di una ‘nuova’ narrazione, come se la narrazione in Rai dovesse dipendere dell’alternanza delle maggioranza di governo. Ma è un’impostazione grave e inquietante. L’unico riferimento della narrazione in Rai (che è servizio pubblico, un grande bene comune in cui tutti possano riconoscersi) deve essere la Costituzione ed i valori di inclusione e antidiscriminazione che ne sono fondamento.’ Così il Senatore Francesco Verducci, nel suo intervento oggi durante l’audizione della Presidente Soldi, dell’AD Sergio e del Dg Rossi in Commissione di Vigilanza.


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