“La Caterpillar di Jesi non può chiudere:
è un’azienda che lavora a pieno regime e che non ha manifestato
alcuna difficoltà finanziaria. È inaccettabile che venga
abbandonato un territorio. È inaccettabile che vengano licenziati
centinaia di lavoratori e messo a rischio il futuro di centinaia
di famiglie. Abbiamo presentato un’interrogazione urgente ai
ministri del lavoro e dello sviluppo economico per chiedere
l’intervento immediato del Governo e la convocazione
dell’impresa, delle organizzazioni sindacali, delle istituzioni
locali in uno specifico tavolo ministeriale. Chiediamo che venga
ritirato il Piano aziendale ed avviato immediatamente una
trattativa. L’azienda ha avuto la possibilità di beneficiare di
tutti gli incentivi previsti per l’area di crisi industriale ex
Merloni. Il ruolo sociale dell’impresa, che nel manifatturiero
marchigiano ha trovato punte di eccellenza, non può essere
calpestato da un atteggiamento gravissimo che non ha
giustificazioni”, così in una nota il senatore del Partito
Democratico Francesco Verducci.