Verducci: “Discorsi d’odio siano inseriti tra crimini UE”

“I Governi e i parlamenti nazionali diano seguito all’appello rilanciato oggi della Presidente Von der Leyen per inserire i discorsi d’istigazione all’odio nell’elenco dei crimini dell’Unione Europea. Va modificato l’articolo 83 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, includendo i reati d’incitamento all’odio e i crimini ispirati all’odio tra i reati di rilevanza europea. Si tratterebbe – come è stato sottolineato all’unanimità nella relazione conclusiva dei lavori della Commissione Antidiscriminazioni della scorsa legislatura – di una modifica molto importante, ispirata dalla consapevolezza che questi reati minano i valori su cui si fonda l’Unione europea, con l’obiettivo di fornire un quadro giuridico comune per contrastare l’incitamento all’odio e i crimini d’odio in tutta l’Unione europea”. Così in una nota il Senatore Francesco Verducci, vice Presidente Commissione Antidiscriminazioni del Senato.