“Nella strategia nazionale
per la lotta all’antisemitismo non e’ presente nessuno
strumento di contrasto all’apologia di fascismo. Anzi
addirittura il tema non e’ citato in alcun modo. Ma in un
Paese come l’Italia, con il suo passato, le leggi razziali
promulgate dal fascismo e la responsabilita’ attiva del
regime mussoliniano nella Shoah, non e’ possibile che una
seria Strategia di contrasto all’antisemitismo non affronti
il tema della diffusione di simboli legati al fascismo che
sono implicitamente una legittimazione dell’antisemitismo e
una banalizzazione del dramma e del retaggio ‘culturale’ e
politico che ha portato alla Shoah”, ha detto il senatore
Francesco Verducci, vicepresidente della Commissione
straordinaria contro intolleranza, razzismo, antisemitismo,
istigazione all’odio e alla violenza del Senato, nel suo
intervento durante l’audizione odierna in Commissione del
generale Pasquale Angelosanto, coordinatore Strategia
nazionale antisemitismo, nella seduta di oggi presieduta
dalla senatrice a vita Liliana Segre. “Ad esempio, non si
puo’ far finta di nulla di fronte ad episodi come
l’emissione da parte di Poste italiane di un francobollo
dedicato ad Italo Foschi che, oltre ad essere fondatore
della Roma Calcio, fu squadrista fascista ferocemente
antisemita. Quale memoria e quale cultura dell’antisemitismo
possiamo trasmettere alle nuove generazioni se vengono
emesse stampe celebrative di un personaggio fascista
antisemita? Per questo e’ assolutamente fondamentale che
nella Strategia sull’antisemitismo vi sia una parte
specifica dedicata al contrasto dell’apologia di fascismo,
cosi’ come previsto in precedenza. Come fatto oggi,
continuero’ a chiedere al generale Angelosanto, che
ringrazio per il lavoro che sta facendo, di inserire questo
tema nella Strategia nazionale”, ha concluso.