‘La lettera pubblicata oggi dal quotidiano “il domani” dimostra che quanto avevamo annunciato nei giorni scorsi non solo era tutt’altro che infondato, ma era ancora nulla rispetto alla vicenda politicamente inquietante che oggi tutti abbiamo saputo:
il ministro Sangiuliano di sua iniziativa scrive a Giorgetti per auto tagliare 100 milioni di euro al proprio ministero. E lo fa colpendo deliberatamente la filiera del cinema: cioè lavoratori e imprese.
Era un taglio richiesto? No, almeno non di quella entità.
È una scelta autonoma del ministro che aggredisce e punisce il cinema sottraendogli risorse fondamentali e vitali, con l’intento poi di riutilizzarle per finanziare non meglio definite “iniziative di investimento”, che immaginiamo essere considerate più funzionali alle aspirazioni politiche del ministro.
Così si mette in ginocchio una filiera d’eccellenza del nostro paese, si fanno saltare per aria produzioni e imprese, si lasciano a casa migliaia di lavoratrici e lavoratori. E tutto questo senza alcuna ragione se non l’inadeguatezza di chi governa. Di fronte ad un atto del genere, totalmente imbarazzante e inquietante e che dimostra la inadeguatezza del Ministro, chiederemo che il Ministro Sangiuliano chiarisca in Parlamento le proprie intenzioni, in modo che non si consumino manovre opache sulle spalle del cinema e dei lavoratori della cultura.’ Così in una nota i parlamentari Pd Matteo Orfini e Francesco Verducci, delle Commissioni Cultura di Camera e Senato


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