‘Maggioni e Campo Dall’Orto stanno lavorando nella giusta direzione. Condivido molto la volontà di ripensare radicalmente la Rai, trasformandola da broadcaster a media company, mettendo al centro di ogni progetto una forte innovazione di prodotti, contenuti, linguaggi. È quel che permetterà alla Rai una ‘riconquista’ di credibilità e dei target più giovani ed una competizione alla pari nello scenario internazionale segnato dal protagonismo dei grandi player delle piattaforme on-demand come Netflix’. Lo dichiara il sen. Francesco Verducci, vicepresidente della commissione di Vigilanza a commento dell’audizione del Presidente e del Dg Rai tenutasi oggi che si concluderà la prossima settimana.
‘Oggi, al tempo della rivoluzione del web e dei social – aggiunge – il servizio pubblico è più necessario che mai, per correggere distorsioni e concentrazioni del mercato. Il rilancio della Rai sarà fondamentale per ridare forza ai settori industriali del digitale, dell’audiovisivo, dell’innovazione tecnologica e potrà dare un contributo importante alla ripresa economica del Paese’.
‘È compito della politica chiedere che questo lavoro vada avanti con determinazione, in autonomia – conclude Verducci – Chi rimpiange i tempi andati in cui sulla base della Gasparri si è occupato tutto l’occupabile si metta l’anima in pace. Quei tempi non torneranno e la Rai verrà messa al riparo dalla degenerazione che la destra le ha inflitto negli anni passati.’
‘Oggi, al tempo della rivoluzione del web e dei social – aggiunge – il servizio pubblico è più necessario che mai, per correggere distorsioni e concentrazioni del mercato. Il rilancio della Rai sarà fondamentale per ridare forza ai settori industriali del digitale, dell’audiovisivo, dell’innovazione tecnologica e potrà dare un contributo importante alla ripresa economica del Paese’.
‘È compito della politica chiedere che questo lavoro vada avanti con determinazione, in autonomia – conclude Verducci – Chi rimpiange i tempi andati in cui sulla base della Gasparri si è occupato tutto l’occupabile si metta l’anima in pace. Quei tempi non torneranno e la Rai verrà messa al riparo dalla degenerazione che la destra le ha inflitto negli anni passati.’