“Anche a Perugia l’inaugurazione dell’anno
giudiziario è stata occasione di grande valore, concreto e
simbolico, per difendere il diritto dei cittadini ad una
giustizia giusta, indissolubilmente legato ai principi
costituzionali dell’indipendenza della magistratura e della
separazione dei poteri. Nelle relazioni, in particolare in quella
del Procuratore Generale Sottani, questi temi sono risuonati
forti e chiari e anche la comprensibile uscita dei magistrati
dell’ANM per protesta contro le scelte del Governo e del Ministro
Nordio è stata una reazione a questo attacco all’autonomia della
Magistratura. Importanti sono stati tutti gli interventi e le
relazioni (dal Presidente della Corte d’Appello. Barbuto a
Sottani, di rappresentanti di avvocatura, ANM) sulla drammatica
emergenza delle carceri, che anche in questa regione richiedono
interventi urgenti. Diverse altre questioni richiamate (flop del
processo telematico, organici magistratura, personale di
cancelleria, stabilizzazione ufficio processo, magistratura
onoraria; organici di polizia penitenziaria e altre figure
professionali) insieme ai rischi di penetrazione in questa
regione della criminalità organizzata e alla presenza di fenomeni
come l’usura, richiederebbero risposte – che non ci sono – da un
governo che invece di pensare al funzionamento quotidiano della
giustizia indossa l’elmetto e proclama una nuova guerra contro
l’indipendenza della Magistratura”. Così il senatore Walter
Verini, segretario della commissione Giustizia e capogruppo Pd in
Antimafia, presente all’inaugurazione di Perugia.