“Questo governo smantella invece di applicare quelle riforme di sistema già approvate per aggredire le lacune di una giustizia ingiusta. Il governo avrebbe dovuto applicare quelle riforme, proporne dei tagliandi al Parlamento, spendere alla svelta quei 3 miliardi e 300 milioni previsti in finanziaria. E invece l’esecutivo ha capovolto quell’impostazione”. Lo ha detto il senatore Walter Verini, capogruppo Pd in commissione Antimafia, intervenendo in aula sul ddl Nordio.
“C’è uno scambio scellerato nella maggioranza – ha aggiunto – per smantellare alcuni principi costituzionali. Abolire l’abuso d’ufficio è mandare un chiaro messaggio che colpisce un caposaldo del rapporto tra cittadini e Pubblica amministrazione. E’ un colpo al contrasto alla corruzione. Anche noi vogliamo tutelare gli amministratori perbene, che sono la stragrande maggioranza, ma mantenendo controlli e trasparenza”.
“E poi – ha concluso Verini – in questo attacco all’impalcatura costituzionale non poteva mancare quello alla libertà d’informazione, tutelata dall’articolo 21, con attacchi della stessa presidente del Consiglio a giornali e trasmissioni d’inchiesta. Non è questo il modo per restare fedeli ai principi liberali e democratici dell’Europa”