Se il governo italiano abbia attivato tutte le procedure istituzionali e politiche nei confronti delle autorità statunitensi per chiedere conto di quanto avvenuto a Matteo Falcinelli, manifestando una ferma condanna per le torture subite dal giovane. E’ quanto chiede il gruppo del Pd al Senato al ministro degli affari esteri Antonio Tajani, con un’interrogazione a prima firma Walter Verini, sottoscritta dal presidente Francesco Boccia e da tutto il gruppo dem. Nell’interrogazione, che ricostruisce gli eventi accaduti allo studente di Spoleto arrestato a febbraio in Florida, i senatori del Pd chiedono inoltre al ministro “se e come ritenga di sostenere il giovane e la famiglia nei percorsi legali e giudiziari che verranno attivati per fare giustizia in ordine alle violenze subite da Matteo Falcinelli”. Nel documento dei senatori dem si mette in rilievo soprattutto come le “violenze subite dal giovane e mostrate nei video siano di una gravità inaudita, palesemente forme di tortura in spregio dei diritti umani e delle garanzie che uno Stato democratico deve assicurare anche nelle situazioni di detenzione e come abbiano provocato pesanti conseguenze fisiche e psicologiche per Matteo Falcinelli, tanto che lo studente è poi finito 5 giorni in un ospedale psichiatrico, ferito in più parti del corpo e sotto choc e da allora avrebbe tentato più volte il suicidio”. “Le predette immagini – continuano i senatori del Pd – smentiscono inoltre il verbale di polizia: i telefoni di cui Falcinelli lamenta il furto vengono consegnati agli agenti dal personale del locale, avvalorando così le accuse del giovane studente e rendendo del tutto ingiustificato l’arresto, così come appare di tutta evidenza come lo studente non aggredisca alcun agente”.


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