“L’intervista del Ministro Nordio al Corriere della Sera conferma quanto questo Governo non voglia e non sappia affrontare il tema dell’emergenza carceri. Suicidi, sovraffollamento, condizioni difficilissime per la stessa polizia penitenziaria: le soluzioni (ipotetiche, aleatorie) si affidano ad interviste agostane. L’occasione era il decreto-carceri, un guscio vuoto che Governo e Nordio si sono però pervicacemente rifiutati di migliorare dicendo No a tutti gli emendamenti delle opposizioni. Ma a sconcertare ancora di più, nell’intervista, è qualsiasi riferimento alla pena come rieducazione e recupero. Non una parola su lavoro e formazione in carcere. Niente su affettività e socializzazione. E così per la mancanza di psicologi, mediatori culturali. Ministro, rifletta: anche se non si pensa e non si dice, è di fatto come dirlo: marciscano in galera, buttiamo via la chiave”.
Così il senatore Walter Verini, Segretario della Commissione Giustizia e Capogruppo Pd in commissione Antimafia.


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