“Il Governo Meloni e il Ministro Nordio si apprestano, immagino, a ricordare l’anniversario della strage di Via d’Amelio. L’assassinio di Paolo Borsellino e della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina. È giusto farlo. Lo faremo in tanti, ma per piacere, senza ipocrisia. Per noi anniversari come questi non sono, non debbono essere celebrazioni retoriche, ma occasioni per rinnovare e rafforzare, nei fatti, la lotta contro l’illegalità e le mafie. Questo Governo, purtroppo, fa il contrario. Indebolisce la lotta alla corruzione. Vuole togliere le intercettazioni per questi reati. Toglie regole e paletti di legalità sugli appalti. Annuncia di voler indebolire reati come il traffico di influenze e il concorso esterno. Vuole non tipizzare, ma cancellare l’abuso di ufficio. E mentre sono in corso indagini fondamentali per fare piena luce su quella ed altre stragi, sulle connessioni mafia-politica-terrorismo nero, sui depistaggi, il Governo offre questi gravissimi segnali di indebolimento nel contrasto alle mafie, aggiungendo gli attacchi e la delegittimazione della magistratura. Ma siamo convinti che tante forze, fuori e dentro il Parlamento, sapranno battersi per sconfiggere questa linea così pericolosa”.
Così in una dichiarazione Walter Verini, Capogruppo PD in Commissione Antimafia.


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