“Per la prima volta la Meloni dice parole
chiare su quello che è stato il regime fascista in Italia. Sono
parole tardive ma si tratta di un passo avanti importante che
aiuta il nostro paese, è l’evoluzione di una destra che
finalmente si riconosce pienamente, e lo dice, nella Costituzione
antifascista”. Lo ha dichiarato Walter Verini, senatore del PD,
intervenuto oggi a “Il Timone” condotto dal direttore editoriale
Daniele Biacchessi sulla FM di Giornale Radio.
“Ma FdI e i suoi esponenti – prosegue Verini – sono legati non
tanto al fascismo storico quanto al neofascismo degli Anni ’70.
La Meloni neanche c’era in quegli anni, è vero, tuttavia in giro
per l’Italia nel suo partito si fa molta fatica a recidere legami
con quegli anni e quegli ambienti. È su questo che il partito
della Meloni deve lavorare: rompere i legami con il neofascismo
degli Anni ’70”.