“In generale è giusto e utile
evitare derby tra poveri. In particolare andrebbero evitati
sulla questione carceraria e sul ripristino della sede del
Provveditorato” dell’amministrazione penitenziaria: è quanto
osserva, in una sua nota, il senatore Walter Verini, segretario
della commissione Giustizia e capogruppo Pd in Antimafia.
“Da tempo – prosegue Verini – con interrogazioni, iniziative,
lettere e interlocuzioni con ministro e Dap (tra le ultime la
lettera aperta a Nordio in occasione della sua venuta in Umbria)
abbiamo sollecitato il ripristino della sede del Provveditorato
in Umbria, per le motivazioni oggettive che più volte sindacati
di polizia penitenziaria, direzioni delle carceri, garanti
detenuti hanno documentato. E che ho personalmente riscontrato
nelle consuete visite agli istituti di pena. Ora da qualche
settimana ministero e Dap si sono finalmente orientati per il
ripristino. Scegliendo l’Umbria e Perugia come sede del
Provveditorato con competenze anche in altre regioni.
Immancabili le proteste di altre realtà, i sit-in, le
dichiarazioni in senso contrario. In particolare dall’Abruzzo,
che a sua volta rivendica la sede”.
“Ora, considero rischioso questo derby, che può anche essere
fuorviato dalle prossime scadenze elettorali regionali in
Abruzzo. Ci sono invece le condizioni per compiere scelte serie,
che diano le risposte che da anni l’Umbria chiede e attende e,
insieme, le diano anche ad altre realtà come l’Abruzzo che le
attendono ugualmente. Il ripristino delle sedi del
Provveditorato è un tema oggettivo. Vanno ripristinate dove
servono, senza guerre territoriali dannose che potrebbero
pregiudicare – per tutti – i risultati necessari”.