“Quanto accaduto ieri è molto
negativo: il voto alla Camera che rinvia in commissione la
discussione sul salario minimo, con appena 21 voti di scarto, è
segno di disagio e dissenso dentro la maggioranza. Il rinvio
significa rimandare il problema sine die”. Lo ha dichiarato
Walter Verini, senatore del Pd, intervenuto a ‘Il Timone’ su
Radio Giornale Radio.
“Il tema – ha aggiunto – imbarazza le forze di governo, che
avevano già buttato la palla in tribuna qualche settimana fa
impedendo al Parlamento di discutere del problema e chiedendo al
Cnel un parere annunciato. Ci sono milioni di persone che hanno
bisogno di questa misura di civiltà. Non è possibile che ci siano
salari umilianti per la dignità umana. Noi continueremo a
lottare, faremo manifestazioni in piazza e chiederemo la
ricalendarizzazione della discussione per riportarla in Aula con
urgenza”