“Le liste d’attesa per le visite specialistiche e gli accertamenti nel Sistema sanitario nazionale dovevano essere ‘magicamente’ cancellate da un decreto emanato un anno fa, alla vigilia delle Europee, con annuncio a reti unificate della Premier Meloni e del ministro Schillaci. Un anno dopo non solo le liste sono sempre lì e i cittadini restano in attesa, ma nemmeno il ddl sulle prestazioni sanitarie, approvato ieri, servirà ad accorciarle. Il governo e la maggioranza fanno a gara nel cercare il colpevole su cui scaricare la responsabilità. Questa volta se la prendono con le Regioni, per altro in maggioranza governate da esponenti dalla destra, scavalcate nelle competenze e non coinvolte nella ricerca di soluzioni che aiutino il Servizio Sanitario Nazionale. Tutto questo sulla pelle delle cittadine e dei cittadini costretti a rivolgersi ai privati e del Ssn, lasciato senza personale e risorse”. Lo dice la senatrice Sandra Zampa, capogruppo del Pd nella Commissione Affari sociali, sanità, lavoro.
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