‘Tutte le dieci votazioni sul calendario si sono concluse con una differenza di 74 voti, 77 se si contano le astensioni. Una forbice molto ampia, un segnale forte e positivo di una chiara volontà del Parlamento: rifiutare ogni tattica ostruzionistica in Commissione e approvare rapidamente la riforma della Costituzione che serve al Paese’. Così Luigi Zanda, capogruppo del Pd al Senato dopo il voto sul calendario di Palazzo Madama.
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