E’ priorità assoluta
‘Nel momento in cui si apre in Parlamento un dibattito sulla modifica di alcune limitate parti della Costituzione, a nome dei senatori del Partito Democratico mi rivolgo all’intero Senato chiedendo che contestualmente venga data una priorità assoluta all’urgente modifica della legge elettorale in vigore, che ha già avuto effetti rovinosi e che non possiamo rischiare d’essere costretti a utilizzare ancora una volta’. Lo afferma il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda dichiarando il voto favorevole del suo Gruppo al Ddl Costituzionale Istituzione del Comitato parlamentare per le riforme costituzionali.
‘Siamo in una situazione di grave pericolo. Sono gli italiani che ci chiedono all’unanimità di abrogare immediatamente il porcellum, palesemente incostituzionale nel potere di scelta sottratto agli elettori, nell’abnorme premio attribuito senza condizioni, nei diversi sistemi tra Camera e Senato che determinano diverse maggioranze. Siamo già in grave ritardo. Non usiamo strumentalmente l’alibi dei tempi lunghi del processo riformatore per condannare l’Italia all’umiliazione della peggiore legge elettorale d’Europa, totalmente estranea alla cultura giuridica e democratica della nostra Repubblica’.
Continua Zanda. ‘Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha sottolineato, con ragione, la necessità che il nostro paese riacquisti fiducia in se stesso. La diffusa mancanza di fiducia, a cominciare da quella degli italiani nei confronti della politica, è uno degli elementi che più ci indebolisce di fronte alle difficoltà. Sfiducia dei cittadini nelle proprie capacità, ma anche e assai prima, sfiducia nella politica e sfiducia nel Parlamento. Diciamocelo con chiarezza. Finché il Parlamento non si farà carico concretamente e sul serio dell’unanime richiesta degli italiani di abrogare il porcellum, noi parlamentari non avremo alcuna possibilità d’aspettarci la loro fiducia’, conclude Zanda.

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