“Caro Direttore,
sono molto rispettoso della libertà dell’informazione e dell’autonomia degli organi di stampa, soprattutto quando non ne condivido le scelte editoriali.
Per queste ragioni ho pieno rispetto delle scelte compiute dal quotidiano che lei dirige.
Devo però dirle, con lealtà, che non ho compreso le ragioni dell’articolo che il suo giornale ha ieri dedicato al Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano.
In tutte le grandi democrazie, ed anche nella nostra, gli ex capi dello Stato ed ex capi del governo godono di diritti e tutele loro riservati per ragioni di sicurezza e per garantire il prestigio dovuto a chi ha servito il proprio paese al massimo livello istituzionale.
Il Presidente Giorgio Napolitano è personalità specchiata e trasparente, rispettosa delle istituzioni e rigorosa nei comportamenti.
I suoi spostamenti sono disposti, nelle modalità, nei tempi e nella forma, e secondo procedure formalmente predeterminate, dalle autorità pubbliche preposte alla sua sicurezza”. Così il capogruppo del Pd al Senato Luigi Zanda interviene sulla vicenda della scorta al presidente Napolitano in una lettera inviata al direttore del Tempo, Gianmarco Chiocci, e pubblicata oggi sul quotidiano.