‘Sarà la capigruppo a decidere il calendario dei lavori e l’aula, come sempre accade, avrà la possibilità di acconsentire o di correggere le decisioni che verranno prese. Noi senatori faremmo bene a seguire in modo diligente le modalità e le procedure che il nostro regolamento prevede’. Lo dice, nell’aula al Senato, il capogruppo del Pd Luigi Zanda nel corso del dibattito sul rinvio a domani dell’inizio della discussione generale del ddl Riforme. ‘I lavori della commissione Affari costituzionali sulla riforma del Senato – aggiunge – sono arrivati alla fase finale e debbono a questo punto essere coordinati con un calendario d’aula su cui pesa anche la nostra responsabilità, poiché prima della pausa estiva dobbiamo approvare quattro decreti legge, due norme europee importantissime, la delega lavoro. Sono provvedimenti di grande rilevanza la cui approvazione va armonizzata nei tempi e nei modi. Il nostro regolamento prevede una procedura molto precisa per farlo e finora è stata seguita. Sono certo che il Presidente del Senato sarà come sempre garante dei regolamenti e deciderà con la conferenza dei capogruppo il calendario dei lavori e l’aula, poi, avrà come sempre la possibilità di acconsentire o correggere il calendario’.

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