‘La lotta politica è un dato costitutivo di tutti parlamenti. Ma da molti anni, sempre più spesso, in troppi hanno perso di vista la ragione principale per la quale siamo stati eletti. Che è quella di lavorare per l’Italia, non quella di pensare solo alla nostra parte o di boicottare ogni proposta che non sia la propria! In una parola, abbiamo perso il senso del dovere’. Così il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda nel corso della sua dichiarazione di voto sul Ddl Boschi. E conclude: ‘Aldo Moro insegnava che ‘la stagione dei diritti si rivelerà effimera se in Italia non rinascerà il senso del dovere’. Ebbene, il dovere minimo di noi senatori è quello di restituire civiltà alla vita politica, di non trasformare il Parlamento in un campo di reciproca provocazione politica, ma di proteggerne la natura di luogo di confronto di idee. Il nostro dovere è di mettere il Parlamento in condizione di fare le riforme che servono alla nostra Patria e di farle bene’.
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