Preferirei i collegi uninominali
‘Quattro mesi fa c’è stata la scelta di mandare avanti al riforma costituzionale rispetto alla legge elettorale: i due provvedimenti viaggiano in Parlamento velocità diverse ma, come è ovvio, in una democrazia sono collegate. Va anche detto che anche per la legge elettorale noi dobbiamo aspirare a maggioranze molto ampie: io considero molto positivo che, oltre ai parlamentari di opposizione di Forza Italia e della Lega, anche il Movimento Cinque Stelle chieda di partecipare alla riforma elettorale. Per cui, in questo quadro, è giusto che ogni parlamentare abbia aspirazioni di modificare il testo’. Lo afferma il presidente dei senatori del Pd in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. E poi aggiunge: ‘Io credo che sia legittima l’aspettativa di chi vuole vedere aumentata la soglia del 37,5%, oltre la quale scatta il premio di maggioranza, oppure ridotta e unificata, al 4-;5%, la soglia bassa di sbarramento. È altresì legittima l’aspirazione di chi vuole mantenere il ballottaggio, di chi chiede norme sulla protezione di genere e che consentano a un elettore di scegliere il parlamentare’. E precisa: ‘Il capitolo della legge elettorale si è aperto solo nelle interviste ai giornali. Il confronto in Senato deve ancora iniziare. Aspettiamo dunque che cominci’. Infine tra preferenze e collegi uninominali, Zanda dice di preferire ‘i collegi’.