‘Denunciare i candidati impresentabili alle elezioni regionali è cosa necessaria e giusta. Che lo debba fare la Commissione Antimafia è, ormai, un fatto, ancorché opinabile. Ancor più opinabile è che la denuncia dell’Antimafia riguardi candidati con procedimenti ancora in corso e con imputazioni per reati non di mafia. E’ invece una pura barbarie politica che l’Antimafia, non essendo riuscita a farlo prima, dia pubblica comunicazione dei risultati dell’istruttoria dei suoi uffici, a poco più di 24 ore dall’apertura delle urne e a poche ore dall’inizio del silenzio elettorale’. Lo dice Luigi Zanda, presidente del gruppo del Pd al Senato.
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