“Sarebbe disonesto dare tutta la responsabilità a Renzi, il passato è denso di responsabilità di altri”. Lo afferma il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda in un’intervista a la Repubblica. “La situazione – aggiunge – e’ preoccupante per l’intero centrosinistra. Francamente trovo molto originale che Mdp faccia festa per il cattivo risultato del nostro partito. Trovo fuor di misura Gotor che irride al Pd o Faraone che se la prende con Grasso”. “Ho sostenuto Renzi con lealta’. Il nostro Statuto prevede che segretario e candidato premier siano la stessa persona. Solo Renzi puo’ spezzare questo legame. Lo ha fatto un anno fa con Gentiloni e ha funzionato, ha fatto bene al partito, al Paese e a Renzi stesso. Se vuole scindere le due figure Renzi lo puo’ fare ancora. E’ Renzi e solo Renzi che deve valutare se in questa fase convenga che lui sia segretario e anche candidato presidente. E’ una decisione che assumera’ un’importanza nazionale. Se il prossimo governo sara’ di coalizione il presidente del Consiglio dovra’ essere indicato da tutti gli alleati. Solo Renzi puo’ decidere considerando tutti questi elementi”. Per Zanda, i due milioni di elettori che hanno scelto Renzi alle primarie “sono si’ frutto dell’appeal di Renzi ma anche del lavoro appassionato di dirigenti e militanti della cui opinione bisogna tener conto perche’ sono loro che fanno l’unita’ del partito. E quando e’ unito il Pd vince”.


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