‘Ho conosciuto Federico negli anni Settanta. Lavorava, stimatissimo, con Indro Montanelli. Era un giornalista di grande successo, finissimo nelle analisi politiche così come lo è stato sino all’ultimo su Europa.
Lui ed io siamo stati amici. Amici veri, senza retorica e senza infingimenti, così come era lui. Da parte mia, un’amicizia fatta di stima intellettuale e grande simpatia personale. Lo ricordo elegante nel portamento, nel pensiero e nella scrittura.
Federico era un uomo integro. Non si è mai piegato all’opportunismo, ne’ ha mai rinnegato la cultura liberale nella quale si era formato e cresciuto personalmente e professionalmente. In poche parole: Federico è stato una persona onesta, libera, colta, piena di vita. Chi lo ha conosciuto oggi lo piange e lo rimpiange.
Luigi Zanda’. Lo ha scritto il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda su www.europaquotidiano.it.
Lui ed io siamo stati amici. Amici veri, senza retorica e senza infingimenti, così come era lui. Da parte mia, un’amicizia fatta di stima intellettuale e grande simpatia personale. Lo ricordo elegante nel portamento, nel pensiero e nella scrittura.
Federico era un uomo integro. Non si è mai piegato all’opportunismo, ne’ ha mai rinnegato la cultura liberale nella quale si era formato e cresciuto personalmente e professionalmente. In poche parole: Federico è stato una persona onesta, libera, colta, piena di vita. Chi lo ha conosciuto oggi lo piange e lo rimpiange.
Luigi Zanda’. Lo ha scritto il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda su www.europaquotidiano.it.