“Abbiamo evitato con il voto di fiducia che il paese andasse alle elezioni con due leggi differenti che avrebbero prodotto due camere con maggioranze diverse. Abbiamo riportato coerenza nel sistema evitando numerosi voti segreti. IL Parlamento italiano, dalla vicenda dei 101 che affossarono Prodi, non è più in grado di usare voti segreti che siano realmente voti di coscienza e non manovre politiche spesso di bassissimo conio». lo afferma il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda in intervista a Repubblica.


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