“La fiducia al governo è un atto solenne, sono sicuro che i gruppi PD di Camera e Senato saranno compatti”. Lo dichiara il presidente dei senatori del PD Luigi Zanda in un’intervista pubblicata oggi sull’Unità.

I parlamentari democratici, prosegue il capogruppo PD a Palazzo Madama “nelle assemblee hanno e avranno il dovere di esprimere le loro opinioni a favore o contro le iniziative loro proposte, ma dovranno attenersi alle indicazioni della maggioranza dei loro colleghi”.
Riguardo all’incarico a Enrico Letta, Zanda nota che “la scelta del presidente Napolitano è stata molto saggia, nella quale c’è l’esperienza di un dirigente politico giovane che ha avuto ruoli di grande responsabilità di governo e di partito”.
Riguardo al possibile nuovo esecutivo, il presidente dei senatori PD lo tratteggia come “un governo al servizio del Paese e a questo servizio al Paese il capo dello Stato ha chiamato tutte le forze politiche parlamentari, un impegno che investe per primo il Partito democratico e subito dopo il Pdl, i cui voti sono necessari per la formazione di un governo”.
 Interrogato infine sulla tenuta della cosiddetta ‘ditta’, Zanda dichiara che la tenuta del PD non è in discussione e che il 4 maggio, all’Assemblea nazionale, “ci sarà un dibattito aperto e si avvierà la fase congressuale. Ma vorrei ringraziare il segretario Bersani, le sue dimissioni – conclude Zanda – sono state un altro suo atto di generosità”.

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