‘La riforma della Costituzione cancella in modo definitivo il bicameralismo paritario ed ha un carattere storico. L’Italia era l’unico Paese dell’Unione Europea ad averlo conservato. Se, come credo, nelle prossime tre letture il testo non verrà modificato, possiamo dire che oggi il Senato ha approvato una nuova architettura costituzionale e lo ha fatto a larghissima maggioranza, con 179 voti’. Lo afferma il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda. E aggiunge: ‘C’è poi anche un dato politico. Alla maggioranza di governo che si è dimostrata autosufficiente e ha votato compattamente il testo, si sono aggiunti i voti di senatori che già si erano espressi a favore della riforma nella prima lettura. Continuo a pensare che le regole del gioco debbano essere cambiate in Parlamento con la più ampia maggioranza possibile. Mi auguro per questo che nelle prossime letture parlamentari, la maggioranza a sostegno delle riforme necessarie al Paese possa essere ancor più ampia’, conclude Zanda.
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