“Abbiamo pochissimo tempo davanti, la legislatura è agli sgoccioli. Da qui al Natale abbiamo due settimane di lavoro che sono sei sedute, parte delle quali sono già occupate da attività che dobbiamo compiere per legge, come il premier che viene a riferire al Parlamento prima del Consiglio europeo e l’elezione di un giudice costituzionale. In queste poche sedute dobbiamo completare il nostro lavoro”. Lo ha detto Luigi Zanda, presidente dei senatori del Pd al Senato, parlando a Classe Dem.
“Martedì – ha dichiarato ancora Zanda – proporrò alla conferenza dei capigruppo che venga posta all’ordine del giorno la legge sul fine vita. E’ una battaglia di civiltà e umanità. Il sostegno del Pd è unanime, in Senato troveremo una maggioranza che approverà”.
“Il tema ius soli – ha spiegato il capogruppo dem a Palazzo Madama – dipende dalla possibilità che ci sia una maggioranza che lo approvi: i numeri sono molto difficili, per ora non rassicuranti. Ma l’impegno per una maggioranza rimarrà fino alla fine della legislatura”.
“Quanto alla campagna elettorale penso che la priorità sia la messa in efficienza della macchina dello stato. Nessun governo ne di destra né di sinistra – ha concluso Zanda – è infatti in grado di affrontare qualunque sfida senza una macchina pubblica efficiente”.