“La legge è il frutto di un delicato lavoro di mediazione politica tra forze di maggioranza e di opposizione, forze molto diverse e con interessi diversi. È naturale che una volta trovato un punto di equilibrio, modificarne singole parti, come era stato richiesto, avrebbe potuto far naufragare la legge. In Parlamento, quando si fanno delle proposte sarebbe bene che chi le avanza spieghi bene da quale nuova maggioranza verrebbero approvate. Diversamente, è solo ordinaria propaganda!” Così il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda, nell’aula del Senato, dichiara il voto favorevole del Pd alla Legge elettorale. E aggiunge: “Ringrazio tutte le forze politiche che oggi col loro voto contribuiranno non solo all’approvazione della legge, ma anche ad impedire che si vada a votare con leggi diverse per Camera e Senato. In Italia non dal 2013, ma dal 2011 con il governo presieduto dal professor Monti la frantumazione parlamentare non consente maggioranze omogenee né di destra né di sinistra. Da allora, per questa ragione, abbiamo avuto governi sostenuti da partiti dei due schieramenti. E’ sorprendente che molti che oggi strillano siano stati tra i promotori di quelle alleanze e abbiano sostenuto quei governi”.
“Oggi – continua il capogruppo dem – dobbiamo porci una domanda. L’Italia ha assoluto bisogno che la legge di bilancio venga approvata. Se non lo fosse andremo all’esercizio provvisorio e non voglio nemmeno pensare quali sarebbero le conseguenze per i lavoratori, per le famiglie e tutti i cittadini. È mia opinione che le forze politiche che concorreranno all’approvazione della legge di bilancio mostreranno di fronte al Paese, con questo atto, senso di responsabilità”.