E’ stato il presidente dei senatori Pd, Luigi Zanda a introdurre l’assemblea sulle riforme con Matteo Renzi. ‘Abbiamo lavorato uniti, tutti insieme, e possiamo continuare a farlo’, ha , secondo quanto si e’ appreso, osservato. ‘Si sta affrontando una riforma importantissima, che portera’ alla modifica del potere legislativo’, ha sottolineato Zanda,ed ha ricordato che i senatori del Pd ‘ne hanno parlato con ampiezza, liberta’, e con l’approfondimento necessario’. Quella di oggi ‘e’ la sesta assemblea del gruppo’ sul tema riforme, ha osservato. In commissione’e’ iniziata una discussione generale seria e profonda’, avrebbe osservato ancora Zanda. La base comune del ‘nostro ragionamento e’: unanimita’ totale sul superamento del bicameralismo paritario e sulla necessita’ che, per superarlo, venga modificando il Senatoe che la Camera dei deputati diventi l’unica Camera politica’, ha detto ancora. ‘La nostra discussione deve continuare ad essere di merito ma non possiamo non tener conto della situazione politica che viviamo’ e dell’avvicinarsi delle elezioni europee, ha osservato. E’ ovvio – ha detto – che sulla riforma c’ e’ un ‘rilievo esaltato dal momento politico che attraversiamo’. Zanda ha quindi espresso la ‘necessita’ che il gruppo del Pd arrivi unito e voti unito’ in tutti i passaggi della riforma. ‘Da domani, i lavori della commissione entreranno in una fase ancor piu’ delicata. Abbiamo lavorato uniti, tutti insieme, e possiamo continuare a farlo’, ha sottolineato ancora.

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