“Voterò Renzi. Per molte ragioni, ma una supera le altre: penso che l’Italia pubblica e delle istituzioni abbia uno straordinario bisogno di stabilità. Anche nei partiti, oltre che nel governo o in Parlamento. La stabilità vale più di qualche punto di Pil. E le cancellerie internazionali considerano affidabile un Paese a seconda se è più o meno stabile”, così il presidente dei senatori del Partito democratico in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.


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