“Trovo importante affrontare questioni forse emotivamente meno dirompenti ma che danno sostanza e corpo al disegno di legge, ossia la sua copertura finanziaria e la regolamentazione dei rapporti patrimoniali fra i coniugi”.
Così la senatrice del Partito democratico Magda Zanoni, intervenendo in aula nel dibattito sulle unioni civili
“Alcuni colleghi infatti hanno espresso nei loro interventi perplessità sulla copertura finanziaria del disegno di legge – ha sottolineato l’esponente pd – Voglio rassicurare tutti che la Commissione bilancio si era già espressa a luglio in merito alla copertura di tutti gli articoli e abbiamo lavorato approfonditamente in questa direzione. La relazione tecnica ha chiaramente quantificato l’onere e la copertura per le tre questioni fondamentali che incidono sui rapporti patrimoniali. In particolare, a proposito della detrazione per coniuge a carico del contribuente, dall’analisi dei dati delle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche risulta una detrazione media per coniuge a carico di circa 690 euro e di una percentuale di coppie che fruirebbero di tale detrazione pari al 35 per cento, con un’ipotesi che aderisca a tali unioni il 25 per cento delle potenziali coppie. L’onere, in questo caso è stimato a 3,2 milioni di euro. Le cifre, dunquie, non giustificano minimamente le grida d’allarme dei detrattori del disegno di legge, secondo i quali allargare i diritti alle coppie omosessuali avrebbe sconvolto la finanza pubblica.
“Un uomo o una donna, che ha voluto bene al proprio compagno o compagna, che ha costruito una casa, allevato figli, condiviso libri e ricordi e che si trova a dover affrontare la grave sofferenza della perdita del compagno o compagna di una vita, rischia di trovarsi anche in difficoltà economiche, perdendo il diritto a stare nella sua casa e al reddito familiare. E penso sempre, e soprattutto, alle coppie meno abbienti Infatti, quelli che hanno bisogno della reversibilità della pensione di 1000 euro al mese, non sono certo i gay dell’upper class richiamati dal senatore Sacconi” ha concluso la Zanoni.