‘L’articolo 23-ter del decreto sulla Pubblica Amministrazione ha previsto la proroga dell’obbligo per i comuni, non sede di capoluogo, di provvedere agli acquisti di beni, servizi e forniture tramite le Centrali uniche di committenza al primo gennaio 2015 e per l’acquisizione dei lavori al primo luglio 2015. Il Governo ha poi accolto e fatto proprio l’ordine del giorno che fa salve le procedure avviate dal primo luglio 2014 e che erano in attesa della proroga. E’ una notizia da accogliere con grande soddisfazione, considerato che molti comuni avevano già proceduto direttamente all’acquisto di lavori, servizi e forniture con le vecchie regole. Semplificare e snellire il sistema degli acquisti della Pa nell’ottica di ottenere un reale abbattimento dei costi va bene ma questo non deve creare difficoltà per i Comuni e disagi alle imprese’. Lo rende noto la senatrice del Pd Magda Zanoni, prima firmataria dell’ordine del giorno, sottoscritto poi anche dai colleghi Ferrara, Manassero, Filippin, Broglia, Fornaro, Favero, Mattesini, Marino, Esposito, Guerra, Granaiola, Guerrieri, Dirindin, Padua, Idem, Bertuzzi, Lai, Albano, Borioli.

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