‘E’ stato accolto l’ordine del giorno da me presentato che sblocca l’attuazione del comma 1 dell’emendamento 1.150 sui giochi d’azzardo. Con questo testo impegniamo il Governo ad avviare in via preventiva una concertazione con Comuni e regioni al fine di evitare la collocazione di sale gioco in prossimità di luoghi sensibili e di rimuoverle qualora fossero così collocate’. Lo afferma Magda Zanoni, senatrice del Partito Democratico e relatrice del provvedimento all’esame dell’Aula del Senato. ‘E’ un tema molto serio – continua – perché il testo dell’emendamento approvato ieri prevedeva che se un comune avesse deciso di proibire le slot in determinate ore o comunque ne avrebbe posto dei limiti, i mancati incassi sarebbero stati scaricati sui minori trasferimenti statali a quel comune. E da una prima stima sembra che le entrate siano molto rilevanti perché si aggirerebbero attorno agli 8 miliardi di euro. Vigileremo con attenzione affinché l’ordine del giorno sia rispettato nel più breve tempo. Bisogna poi avere il coraggio nei prossimi atti di bilancio di riuscire a fare a meno di 8 miliardi di euro e dunque bisogna trovare altre risorse’.

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