Strumentalizzare qualcosa di molto grave e serio, come il pericolo del terrorismo, per insultare il Presidente del Consiglio ed il Presidente della Repubblica, è qualcosa che non possiamo accettare. Comprendiamo le sue difficoltà politiche e la necessità di alzare i toni (e di dire stupidaggini) per dimostrare che lui e la Lega sono ancora vivi. ma non si può tollerare che venga offesa la più alta carica dello Stato”. Così il vicepresidente vicario del gruppo del Pd al Senato, Claudio Martini, risponde al leader della Lega Matteo Salvini che ha affermato che gli italiani sono a rischio di attacchi terroristici per colpa di Matteo Renzi e Sergio Mattarella.


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