“Noi siamo stati responsabili e abbiamo acconsentito, pur di accelerare l’iter del decreto legislativo correttivo del Codice del Terzo settore, ad alcune modifiche volute dal M5s e dalla Lega che di fatto penalizzano il volontariato, in particolare nel Mezzogiorno. Nonostante questo il governo sta rallentando i tempi, ha deciso di approvare un disegno di legge contenente una proroga e alla Camera la maggioranza sta facendo slittare tutti i tempi. Come scrive oggi il Forum del Terzo settore sul Corriere della Sera, ulteriori ritardi nell’attuazione della riforma colpirebbero più di 300 mila enti e associazioni, incerti anche sul regime fiscale. Il governo non tradisca le aspettative del mondo del Terzo settore e approvi definitivamente il dlgs correttivo tanto atteso dagli operatori del non profit, entro il termine del 2 agosto, senza perseguire proroghe che sarebbero sbagliate né insabbiamenti del provvedimento che sarebbero dannosi”. Lo dicono i senatori Edoardo Patriarca e Dario Parrini, rispettivamente capigruppo del Pd nella Commissione Lavoro e nella Commissione Affari costituzionali.


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