Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali

Premesso che, in queste settimane, che rappresentano un periodo cruciale per l’attività di settore, in piena campagna di trebbiatura, si sta assistendo ad una forte attività speculativa sul prezzo del grano, che vede particolarmente penalizzati i produttori calabresi di
cereali;
il prezzo del grano, infatti, è improvvisamente e repentinamente crollato a 18 euro al quintale, dunque ben al di sotto dei costi di produzione, con pesanti ricadute
sull’intera filiera;
nel corso della scorsa legislatura, per contrastare l’attività speculativa sul prezzo del grano, si è intervenuti tra l’altro mediante lo stanziamento di risorse per 10 milioni di euro al fine di rimborsare gli agricoltori qualora il deprezzamento avesse superato la misura del 20 per cento;
in questi stessi giorni, la Coldiretti ha gettato l’allarme sull’arrivo nel porto di Bari di navi cariche di grano estero di pessima qualità, e con un prezzo pari a 13 euro al quintale;
si chiede di sapere:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziative intenda assumere al fine di tutelare gli agricoltori dalle continue attività speculative che li danneggiano, anche contrastando l’arrivo di grano straniero contenente glifosate;
se il Ministro intenda proseguire nell’azione intrapresa nel corso della scorsa legislatura a tutela dei produttori agricoli italiani, sia attraverso lo stanziamento di fondi a loro garanzia sia attraverso la promozione degli accordi di filiera.
MAGORNO


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