“La violenza di matrice fascista è un fenomeno ormai ben consolidato e tristemente noto nell’ambito delle manifestazioni calcistiche del nostro Paese. Siamo di fronte ad un fenomeno che, secondo i dati dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del Ministero dell’interno, ha assunto dimensioni importanti e inquietanti. Secondo il rapporto, con riferimento alla stagione sportiva 2022-2023, sono stati rilevati ben 126 episodi di discriminazione in occasione di manifestazioni sportive, così suddivisi: nell’anno 2022, 26 episodi di discriminazione razziale, 10 episodi di discriminazione antisemita e 15 episodi di discriminazione territoriale, mentre nell’anno 2023, 43 episodi di discriminazione razziale, 12 episodi di discriminazione antisemita e 28 episodi di discriminazione territoriale. Da ultimi si segnalano l’episodio riguardante i tifosi laziali in trasferta a Monaco di Baviera che, con braccia tese hanno alzato cori inneggianti a Mussolini all’interno della birreria dove Hitler lanciò il programma del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori, e quello avvenuto alla fine del derby Roma-Lazio del 6 aprile scorso, quando i tifosi romanisti hanno esposto uno striscione antisemita. Tutto questo avviene anche dopo che l’anno scorso era stata presentata la “Dichiarazione d’intenti contro l’antisemitismo nel calcio” sottoscritta, il 26giugno 2023, dal Ministro dell’interno, dal Ministro per lo sport e i giovani, dal Coordinatore Nazionale per la lotta control antisemitismo e dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio. Per questo ho presentato una interrogazione al Ministro dell’Interno e al Ministro dello Sport nella quale chiedo di sapere ‘quali misure urgenti i Ministri in indirizzo intendano adottare al fine di porre un serio argine al crescente verificarsi di fenomeni di apologia del fascismo, di razzismo e di antisemitismo, spesso accompagnati da episodi di violenza, che interessano le competizioni calcistiche'”. Così il senatore del Pd Francesco VERDUCCI, vicepresidente della commissione Segre contro odio, razzismo e antisemitismo.


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