Approvata all’unanimità in Commissione Agricoltura la relazione della sen. Donatella Albano del PD sul decreto legislativo per l’attuazione della direttiva 2014/63/UE concernenti l’etichettatura del miele con la nuova dicitura ‘UE’ riguardo l’obbligo di indicazione della provenienza e il riconoscimento del polline quale componente naturale del miele e non ingrediente introdotto nella preparazione delle confezioni commercializzate.
L’Italia già a partire dal 2006, ai fini della valorizzazione del miele italiano e per un’informazione trasparente verso i consumatori, aveva già introdotto l’obbligo di indicazione specifica del Paese d’origine, anche nel caso di miscele di mieli, in etichetta.
Riguardo all’eventuale presenza di pollini OGM, viene ribadito che l’obbligo di indicazione in etichetta vige se è superiore allo 0,9%, per questo si è richiesto che il Mipaaf proceda a un’accurata verifica riguardo la provenienza del polline, onde escludere la contaminazione con pollini da coltivazioni OGM.
‘Con l’occasione si è richiamata ancora una volta l’attenzione del Governo sulla necessaria valorizzazione del comparto apistico, in quanto le api svolgono un ruolo insostituibile nell’ecosistema e in agricoltura’ afferma la sen. Albano, ‘per questo si è richiesto che il settore venga sostenuto anche finanziariamente, in particolare per promuovere prodotti quali la pappa reale e la propoli, nonché per contrastare la diffusione di insetti dannosi quali l’Aethina Tumida e la Vespa Velutina’.

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