‘A due anni dal grave incidente nel porto di Genova, causato dalla nave porta container ‘Jolly Nero’ della società armatrice ‘Ignazio Messina & C. SpA’, che urtando la struttura portante della torre di controllo del traffico marittimo portuale provocò la morte di 9 persone, si preannuncia un processo lungo, complesso ed articolato’. Lo afferma la senatrice del Pd Donatella Albano in un’interrogazione rivolta al Ministro dei Trasporti e sottoscritta dai senatori del Pd Filippi, capogruppo in commissione Trasporti, Stefano Esposito e Cardinali.
‘Considerato che le indagini di natura penale non sono ancora concluse e l’11 febbraio 2015 si è svolto l’incidente probatorio, al termine del quale la procura potrà depositare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari – sottolinea Albano – chiediamo al Ministro se è a conoscenza degli sviluppi delle indagini amministrative condotte dall’organismo investigativo di indagine sui sinistri marittimi, se abbia assunto dall’autorità portuale ulteriori informazioni sullo svolgimento dei fatti e quali iniziative di propria competenza abbia posto in essere o intenda attuare per migliorare la sicurezza del porto di Genova’.
‘Sarebbe poi importane sapere – continua Albano – se il ministro disponga di notizie riguardanti la società armatrice ‘Ignazio Messina & C. SpA’ e se vi siano precedenti in cui navi della medesima società abbiano avuto incidenti o le cui manovre abbiano messo a repentaglio la vita delle persone e, in caso positivo, quali provvedimenti siano stati assunti al riguardo. In ultimo se risulti quali enti creditizi abbiano finanziato la società armatrice e sulla base di quale merito creditizio’, conclude la senatrice Pd.
‘Considerato che le indagini di natura penale non sono ancora concluse e l’11 febbraio 2015 si è svolto l’incidente probatorio, al termine del quale la procura potrà depositare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari – sottolinea Albano – chiediamo al Ministro se è a conoscenza degli sviluppi delle indagini amministrative condotte dall’organismo investigativo di indagine sui sinistri marittimi, se abbia assunto dall’autorità portuale ulteriori informazioni sullo svolgimento dei fatti e quali iniziative di propria competenza abbia posto in essere o intenda attuare per migliorare la sicurezza del porto di Genova’.
‘Sarebbe poi importane sapere – continua Albano – se il ministro disponga di notizie riguardanti la società armatrice ‘Ignazio Messina & C. SpA’ e se vi siano precedenti in cui navi della medesima società abbiano avuto incidenti o le cui manovre abbiano messo a repentaglio la vita delle persone e, in caso positivo, quali provvedimenti siano stati assunti al riguardo. In ultimo se risulti quali enti creditizi abbiano finanziato la società armatrice e sulla base di quale merito creditizio’, conclude la senatrice Pd.