“Ognuno di noi ma prima di tutto il Governo italiano deve mobilitarsi per impedire che venga eseguita la condanna a morte di Varishe Moradi, attivista curda per i diritti delle donne in Iran, colpevole soltanto di lottare per la democrazia in quel Paese”. Così il senatore del Pd Alessandro Alfieri, capogruppo in commissione Esteri, che aggiunge: “Moradi, sottoposta a un durissimo regime di detenzione, sta facendo lo sciopero della fame, le sue condizioni fisiche sono estremamente precarie. Bisogna fare in fretta, occorre un’urgente azione diplomatica – italiana, europea e internazionale – per salvarla. È un dovere, morale e politico, verso questa coraggiosa combattente per la libertà”, conclude Alfieri.


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