“Le decisioni unilaterali delle amministrazioni americane e gli
errori fatti, su cui avremo tempo di ragionare, non possono oscurare l’impegnò
della missione italiana che ha contribuito non solo a garantire la stabilità
dell’area di Herat ma soprattutto a far avanzare il terreno dei diritti,
soprattutto quelli delle donne. Ora dobbiamo impegnarci, come Paese e come Unione europea, per riportare tutte le persone a rischio fino all’ultimo momento
possibile e ringrazio il lavoro straordinario dei nostri a Kabul. E in tutte le
sedi internazionali per tutelare i diritti delle persone che rimangono in
Afghanistan, per garantire condizioni di sicurezza per il personale delle ONG
che hanno deciso di continuare il loro straordinario lavoro. In questa direzione
i prossimi appuntamenti dell’assemblea generale delle Nazioni Unite e del G20 devono mettere in campo tutte le misure per un governo di coalizione che assicuri le condizioni di chi rimane, utilizzando in maniera equilibrata la leva degli
aiuti internazionali. Al ministro Di Maio chiedo un intervento immediato per
promuovere a livello europeo un’azione per concedere la protezione umanitaria ai
tanti afgani che sono già presenti in Europa in attesa dello status di rifugiato:
sarebbe un segnale di attenzione per chi sta arrivando e per chi è già sul
territorio del nostro continente”. Lo ha detto il sen. Alessandro Alfieri,
capogruppo Pd in commissione Esteri, intervenendo nel corso dell’audizione delle
commissioni congiunte del ministro degli Esteri


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