Senatore Alfieri, se il modello è quello tedesco, allora perché non introdurre anche il potere per il premier di chiedere lo scioglimento delle Camere come prevede l`articolo 68 della Carta tedesca?Sarebbe il vero deterrente delle crisi di governo.
Anche la sfiducia costruttiva è un deterrente delle crisi, tanto è vero che in Germania non è stata quasi mai usata. Sul potere di scioglimento si può discutere, anche perché non toglie del tutto margine d`azione al presidente della Repubblica dal momento che, sia pure entro pochi giorni, può sempre verificare se ci siano soluzioni alternative. In ogni caso nella nostra proposta preferiamo adattare il modello tedesco à sistema istituzionale italiano e alla peculiarità del ruolo svolto dà presidente della repubblica nel nostro Paese.
Storicamente il centrosinistra è sempre stato per l`indicazione del nome del candidato premier sulla scheda elettorale: dalla Tesi numero i dell`Ulivo alla Bicamerale D`Alema…
È una questione che non ha senso aprire finché c`è in campo l`elezione diretta. Piuttosto, se si rafforza il governo, vanno previsti dei contrappesi di cui nel Ddl Casellati non c`è alcuna traccia. I nostri emendamenti vanno in questa direzione: sia con l`innalzamento dei quorum di garanzia per le revisioni costituzionali e per l`elezione di presidente della Repubblica, presidenti delle Camere e membri laici della Corte Costituzionale e del Csm; sia con il rafforzamento delle prerogative dell`opposizione, ad esempio dando a una predeterminata frazione di parlamentari la facoltà di adire la Corte costituzionale.
Forma di governo a parte, il Ddl Casellati non affronta altri problemi sistemici: il bicameralismo resta, e con esso il rischio di trasformare ancor di più un Parlamento eletto a traino del premier in un votificio.
Per questo i nostri emendamenti prevedono misure per limitare il ricorso a decreti legge e voti di fiducia da una parte e dall`altra una corsia preferenziale, sul modello del cosiddetto voto a data certa, per i Ddl indicati come prioritari dà governo. Quanto à superamento del bicameralismo perfetto, siamo pronti a discuterne. Noi in parte iniziamo ad affrontare il tema: con i nostri emendamenti indichiamo in quali casi votare con il Parlamento in seduta comune, ossia legge di bilancio, conversione dei decreti legge, comunicazioni del presidente del Consiglio prima del Consiglio Ue…


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